Le rose sono una sorta di vocabolario vegetale.
A seconda del colore o della specie, infatti, possono portare una infinità di messaggi diversi.
Prima di conoscerli, però è doveroso soffermarsi
sul significato più importante, che le accomuna tutte:
universalmente la rosa è simbolo del segreto, delle cose da non rivelare
o da trattare con la massima discrezione.
I suoi petali, infatti sovrapposti in modo concentrico, si raccolgono in un bocciolo centrale
che in molte varietà non si schiude mai del tutto:
un piccolo e delicato scrigno che non deve essere forzato per nessuna ragione.
Non a caso, la rosa ancora chiusa incarna la castità femminile,
mente quella aperta simboleggia le bellezza effimera della gioventù.
Il suo profumo è detto il profumo dei profumi, ha influssi sulla bellezza e sulla sensibilità.
la gioia, la dolcezza, la gloria e l'umiltà, i sentimenti più teneri o più appassionati,
tutto si può esprimere con la rosa, simbolo da sempre della bellezzza.La rosa bianca simboleggia l'amore puro e la rosa rosa pallido la gioia,ma a proposito di rose rosa ho scovato una piccola ,bellissima leggenda:
La figlia piccola di un pastore era intenta ad accudire il gregge del
padre in un pascolo vicino Betlemme, quando vide degli altri
pastori che camminavano speditamente verso la città. Si avvicinò
e chiese loro dove andavano cosi di fretta. Gli risposero che
quella notte era nato il bambino Gesù e che loro stavano andando
a rendergli omaggio portandogli della frutta, miele e una colomba
bianca.
La ragazzina avrebbe tanto voluto andare con i pastori per vedere il
Bambino Gesù, ma non aveva niente da portare come regalo. I
pastori andarono via e lei rimase da sola e triste, così triste
che cadde in ginocchio piangendo. Le sue lacrime cadevano nella
neve mentre guardava il cielo in quella notte così stranamente
luminosa. La ragazzina non sapeva che un angelo aveva assistito
alla sua disperazione. Quando abbassò gli occhi si accorse che le
sue lacrime erano diventate delle bellissime rose di un colore
rosa pallido. Felice, si alzò e le raccolse.
Adesso aveva qualcosa da portare in dono.
Partì subito verso la città e portò il mazzo di rose a Maria
come dono per il figlio appena nato.
padre in un pascolo vicino Betlemme, quando vide degli altri
pastori che camminavano speditamente verso la città. Si avvicinò
e chiese loro dove andavano cosi di fretta. Gli risposero che
quella notte era nato il bambino Gesù e che loro stavano andando
a rendergli omaggio portandogli della frutta, miele e una colomba
bianca.
La ragazzina avrebbe tanto voluto andare con i pastori per vedere il
Bambino Gesù, ma non aveva niente da portare come regalo. I
pastori andarono via e lei rimase da sola e triste, così triste
che cadde in ginocchio piangendo. Le sue lacrime cadevano nella
neve mentre guardava il cielo in quella notte così stranamente
luminosa. La ragazzina non sapeva che un angelo aveva assistito
alla sua disperazione. Quando abbassò gli occhi si accorse che le
sue lacrime erano diventate delle bellissime rose di un colore
rosa pallido. Felice, si alzò e le raccolse.
Adesso aveva qualcosa da portare in dono.
Partì subito verso la città e portò il mazzo di rose a Maria
come dono per il figlio appena nato.
Ogni parola che scrivo è soltanto un altro modo per dire il tuo nome.
Anche se scrivo cielo, terra, musica, dolore, io sto scrivendo
sempre e soltanto mamma.
A mia madre De Amicis |
Non sempre il tempo la beltà cancella o la sfioran le lacrime e gli affanni mia madre ha sessant'anni e più la guardo e più mi sembra bella. Non ha un accento, un guardo, un riso che non mi tocchi dolcemente il cuore. Ah se fossi pittore, farei tutta la vita il suo ritratto. Vorrei ritrarla quando inchina il viso perch'io le baci la sua treccia bianca e quando inferma e stanca, nasconde il suo dolor sotto un sorriso. Ah se fosse un mio prego in cielo accolto non chiederei al gran pittore d'Urbino il pennello divino per coronar di gloria il suo bel volto. Vorrei poter cangiar vita con vita, darle tutto il vigor degli anni miei Vorrei veder me vecchio e lei... dal sacrificio mio ringiovanita! |
se siete state così coraggiose da arrivare in fono a questo kilometrico post avete tutta la mia ammirazione.....
11 commenti:
Che bello!Non sapevo tutte queste cose.Mi fa piacere saperle sia perchè il mio nome deriva da Rosa e perchè adoro le rose proprio dei colori che hai citato,rose nei profumi,rose nel'arredamento,rose nella bigiotteria,il rosa.Ho la rosomania!!!Buona festa della mamma!Rosetta
Ebbene sì, sono arrivata fino in fondo! Il tuo post di oggi è una vera e propria celebrazione della rosa e hai fatto proprio bene, è un fiore meraviglioso!!
Un bacione
paola
Bellissimo il tuo post e le rose sono uno dei miei fiori favoriti, sempre belle da guardare le foto di rose non stancano mai! Un bacione e buon weekend Barbara.
Foto e post delicati ed incantevoli...tanti auguri anche a te!
CInzia
Che bel post!!! Che bella poesia e poi amo tanto anche le rose.
Bacioni e auguri
Federica
Carissima.. il tuo post di oggi è favoloso... istruttivo, riflessivo e commovente... senza contare le immagini che già da sole bastavano perchè adoro le rose!...
Åhhh che bella e questa post ? Bellisima !!
Hugs frpm me/angela
La regina dei fiori.....mia mamma le adorava!
Ti abbraccio
Francy
Ieri ho fatto un pò di giardinaggio e finalmente ho scoperto dove posso piantare una bella rosa rampicante, ma sono ancora indecisa sul colore...sono davvero dei bellissimi fiori! Un post bellissimo, felice domenica e tanti auguri!
Io adoro le rose...ne ho anche sposato una....che bel post...bellissime immagini...grazie per l'augurio cara e tanti auguri anche a te...bacio Anna
Bel post! Poi adoro le rose...BAcio!
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